lunedì 7 maggio 2012

L'analisi del Lunedi dei Mercati Finanziari - 7 Aprile 2012



Carissimi

dal grafico qui a fianco si deduce che, mentre il rimbalzo della borsa americana dopo il crollo estate 2007/primavera 2009 è stato potentissimo – e lo stesso quasi dicasi per la borsa tedesca- le borse francese, italiana, spagnola e greca sono tornate vicino ai minimi del 9 marzo 2009 o li hanno rotti. Questo è in linea con i miei continui suggerimenti di questi anni di comprare l’America rispetto all’Europa. La settimana scorsa avevamo detto che la correzione sui mercati azionari sarebbe continuata e tali mercati sarebbero stati “contrastati”. In realtà giovedì e venerdì scorso abbiamo assistito ad un vero e proprio crollo. Sono sempre ottimista sulla borsa americana e i miei livelli di entrata sull’SP sono fra 1320 e 1330. Per gli altri mercati come quello europeo e quello dei paesi emergenti per adesso mi asterrei da qualsiasi posizione long.
Avevo detto che i mesi di aprile e maggio sarebbero stati molto positivi per i metalli preziosi e fino a questo momento di questa positività non vi è traccia. Sono ancora convinto che a partire da metà di questa settimana e fino all’inizio di giugno i metalli preziosi possono dare buone soddisfazioni.
Questa settimana il dollaro continuerà a rafforzarsi contro tutte le altre monete compreso lo yen. Il vero problema, tuttavia, è determinare quando finirà la fase di lateralità dell’euro. La mia idea è sempre che il crollo dell’euro inizi in giugno o al massimo in luglio. Ritengo tuttavia che, non appena verrà rotto il livello di 1,26 corrispondente ai minimi di inizio gennaio, il crollo dell’euro si manifesterà in modo molto potente: del resto solo un euro debole può rappresentare una speranza di salvezza per l’Europa.

Cari saluti 

Francesco Arcucci



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